Il Parco del Conero ha come elemento territoriale centrale, il promontorio formato dal Monte Conero (M 572 circa s.l.m.); i confini dell'area protetta comprendono, però, anche altri settori circostanti, la cui presenza contribuisce alla creazione di un insieme di ambienti e paesaggi, naturali ed umani, di grande varietà ed interesse.
Percorrendo quel tratto di litorale che va da Trieste al Gargano, si erge un unico promontorio verde: il Monte Conero. Dall'alto dei suoi 572 metri si cala, immerso nel variegato verde della macchia mediterranea, a strapiombo sul mare, sino a lambirne l'azzurro.
Ed è attorno ad esso che sorge il Parco regionale del Monte Conero, il primo nelle Marche (istituito dalla Regione nel 1987). Un'oasi ambientale che si estende per 5800 ettari di area protetta complessiva di una riserva integrale ed una naturale, abbracciando quel tratto di costa nord che dal Passetto va al Trave, prosegue con la baia di Portonovo, quindi il Monte Conero e le colline interne, e giunge sino alla costa sud che va da Sirolo a Marcelli di Numana sino a terminare lungo la pianura del fiume Musone.
Racchiuse come preziose gemme, vi sono inoltre antiche testimonianze d'arte, cultura e storia che il Parco del Conero ospita nel suo ambiente incontaminato.